Statuto dell’associazione ARMT Italia.

Associazione Rallly Matematico Transalpino Italia

Sede del Nord Sardegna

 

REGOLAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

 

L’ARMT Italia è una associazione senza fini di lucro con le seguenti finalità, condivise con tutte le associazioni italiane ARMT che ne sono socie:

a) promuovere la risoluzione di problemi attraverso la gara del Rally Matematico Transalpino, per dare agli allievi il gusto e il piacere di fare matematica tramite un confronto fra classi;

b) contribuire alla formazione degli insegnanti e alla ricerca in didattica della matematica tramite le sue analisi e i suoi dati raccolti nel campo della risoluzione di problemi.

Inoltre, suo compito principale è la formazione, iniziale e continua, dei docenti italiani nella didattica della matematica, secondo i principi educativi e formativi dell’ARMT internazionale.

Pertanto:

Articolo 1. Impegni dei soci

Ogni socio (Associazione nata da una sezione dell’Associazione Rally Matematico Transalpino):

    • promuoverà la riflessione culturale e didattica nel contesto in cui opera, in modo da valorizzare esperienze di studio, formazione e ricerca dell’ARMT;
    • si adopererà per l’organizzazione e la buona riuscita della gara del Rally matematico transalpino nel proprio territorio;
    • favorirà approfondimenti legati alla ricerca, quali l’analisi a posteriori di alcuni problemi, anche con la sperimentazione in classe di alcuni di essi, l’elaborazione di nuovi problemi, erogando formazione qualificata ai docenti coinvolti nella correzione degli elaborati e nelle varie attività proposte;
    • entro il 31 gennaio di ogni anno dovrà pagare la quota associativa stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo dell’ARMT Italia.

Nel caso in cui una sezione di ARMT internazionale non fosse più riconosciuta da questa, essa decadrà anche dal ruolo di socio di ARMT Italia.

Articolo 2. Acquisizione di nuovi soci per l’ARMT Italia

Possono fare richiesta di associarsi all’ARMT Italia le sezioni italiane facenti parte dell’ARMT internazionale, costituite in associazioni riconosciute legalmente.

Le associazioni richiedenti dovranno:

  • presentare domanda al Consiglio Direttivo dell’ARMT Italia entro il 30 giugno di ciascun anno solare, a partire dall’anno 2021;
  • versare, dopo l’approvazione della loro richiesta, in base a delibera del Consiglio Direttivo, una quota di ingresso di 250 euro;
  • versare, a partire dall’anno successivo, la quota associativa annuale.

Articolo 3. Compiti dei consiglieri

I consiglieri assumono un ruolo di rilevanza nella gestione delle attività dell’associazione.

Ogni consigliere è tenuto a:

  • partecipare alle riunioni del Consiglio direttivo fornendo il suo parere e deliberando sulle decisioni riguardanti la gestione dell’associazione;
  • collaborare ad alcune delle seguenti attività:

– ricoprire la carica di presidente, o vicepresidente, o tesoriere, o segretario, se eletto;

coordinare le iniziative di formazione, oppure proporre nuove iniziative in questo senso e parteciparvi attivamente;

– partecipare il più possibile agli eventuali incontri internazionali e nazionali dell’ARMT internazionale e nazionale.

Articolo 4. Iniziative di formazione organizzate dall’ARMT Italia

Coerentemente con le finalità che si è data alla costituzione, l’ARMT Italia organizzerà ogni anno un’iniziativa di formazione rivolta ai docenti, relativa alla correzione degli elaborati prodotti durante la gara del RMT, alla loro analisi per una riflessione su strategie, difficoltà ed errori.

Tale attività sarà organizzata dalle singole associazioni socie.

Ulteriori proposte e iniziative di interventi formativi rivolti agli insegnanti, da parte delle associazioni socie, dovranno essere preventivamente comunicate alla Commissione Formazione, che le ratificherà. Esse potranno svolgersi anche localmente e in autonomia.

Articolo 5. Ruolo della Commissione Formazione

La Commissione Formazione, nominata dal Consiglio Direttivo, curerà il coordinamento e la supervisione delle proposte formative. Se richiesto, le inserirà sulla piattaforma SOFIA del MIUR, e in ogni caso predisporrà e aggiornerà in itinere, durante l’anno scolastico, un prospetto complessivo di tutte le iniziative provenienti dai soci ARMT Italia.

La comunicazione e successiva ratifica delle varie proposte ed attività di tipo formativo sarà requisito indispensabile per il riconoscimento delle ore ai docenti ai fini della formazione in servizio.

La Commissione potrà anche presentare direttamente al Consiglio Direttivo nuove proposte e iniziative per eventi che sostengano l’ARMT Italia e la qualifichino come ente formatore.

Articolo 6. Regolamentazione aspetti economici della formazione

L’importo delle quote associative annuali sarà deliberato annualmente dal Consiglio Direttivo.

Le associazioni ARMT di primo livello (soci) le verseranno entro il mese di gennaio di ogni anno solare. Queste potranno anche, compatibilmente con i loro bilanci, contribuire ulteriormente al mantenimento dell’associazione nazionale versando un contributo volontario aggiuntivo all’ARMT Italia.

Le spese che l’associazione ARMT Italia dovrà sostenere saranno prevalentemente le seguenti:

  • tutte le spese generali per il mantenimento dell’ARMT Italia, quali la gestione del sito e della piattaforma con pagamento di un esperto, la gestione degli aspetti fiscali con eventuali consulenze e prestazioni da parte di esperti in materia, le spese bancarie, e altri oneri strettamente legati all’associazione nazionale;
  • rimborsi spese per eventuali relatori, e per organizzazione di eventi.
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